Test di laboratorio
Il laboratorio di analisi dell’Agenzia delle dogane ha effettuato prove comparative di cottura condotte sia con la metodica tradizionale, sia con una metodica innovativa supportata dai particolari coperchi brevettati.
Le analisi sono state effettuate su un campione di carne e di pesce.
I risultati strettamente analitici hanno evidenziato come:
- Nella camera di cottura e fino al termine della stessa sia sempre presente del liquido;
- La presenza del liquido impedisce l’adesione dei cibi alle pareti o al fondo del recipiente di cottura;
- La temperatura di cottura si mantiene sempre costante, senza variazioni di pressione all’interno del recipiente;
- Il vapore che fuoriesce nel corso della cottura è inodore;
- La mancata emissione di odori sgradevoli rappresenta la prova che durante la cottura non si determina l’alterazione dei cibi, che non perdono le proprietà organolettiche e i componenti volatili degli eventuali condimenti aggiunti;
- La temperatura di cottura, mantenuta costante, non raggiunge la soglia fumo della matrice grassa e la stessa conserva inalterate le sue qualità e le sue vitamine liposolubili; non viene modificata, in particolare, la struttura insatura degli acidi grassi, evitando così la negativa neoformazione, come avviene normalmente con la cottura tradizionale;
- Il mantenimento costante della temperatura nel recipiente di cottura riduce significativamente la produzione di ossigeno singoletto, responsabile di ossidazioni;
- Dopo la cottura, non sono state riscontrate alterazioni della composizione chimica dei cibi e, in particolare, delle vitamine (A, E, K, PP ecc.);
- A fine cottura, il livello calorico dei cibi si riduce fino al 15%.